La diffusione della pandemia sta avendo un impatto profondo non solo sulle vite dei singoli, ma anche sulle organizzazioni aziendali. Sia quelle appartenenti a settori che ne risentiranno negativamente, sia quelle che ne avranno un beneficio. Possiamo elencare quattro tipologie di azienda:
– aziende spaventate: sono quelle che vivono l’arrivo del virus come un trauma, indipendentemente dal reale impatto sul fatturato. In questo momento la paura può trasformarsi, per loro, in paralisi.
– aziende attendiste: sono quelle in cui il management è fortemente colpito psicologicamente, ma la cultura aziendale è dinamica. Lo -scontrarsi di queste due forze, nella maggior parte dei casi, porta ad un atteggiamento cauto.
– aziende proattive: sono organizzazione che hanno un approccio manageriale ottimista e pro attivo, ma un marketing tradizionale. In questa categoria ricadono le aziende che, pur rimanendo su un terreno di comunicazione di comfort, provano ad adattarsi alla situazione.
– aziende innovative: ci troviamo in contesti abituati al dinamismo e all’innovazione, anche di marketing. Nei momenti di crisi queste aziende tendono a sperimentare, occupando nuovi spazi di azione e nuovi stili di comunicazione.